Da HERCULES titti Lun Mar 09, 2009 7:48 pm
non per fare il rompi ma ci sono anche lati positivi tipo
Proprietà e benefici della Soia
Per quanto la soia venga consumata da secoli dall'uomo (in Cina era coltivata già 2500 anni fa) e costituisca da tempo la fonte principale di proteine per varie popolazioni asiatiche, soltanto negli ultimi anni sono state scoperte alcune sue proprietà molto vantaggiose per la salute. Si è così capito quanti e quali siano i benefici che possono derivare dal suo uso abituale. Si tenga presente, in ogni caso, che per l'uomo i vantaggi della soia non derivano né dai suoi carboidrati, né dai suoi grassi (l'olio di soia, anzi, va evitato perché è senz'altro poco salutare), ma dalle proteine, grazie anche al fatto che fra le sostanze che le costituiscono ce ne sono alcune (come un certo peptone, la beta-conglicinina) che hanno caratteristiche molto favorevoli, ma soprattutto al fatto che in esse sono sempre contenuti vari isoflavoni, due dei quali (la genesteina e la dadzaina) sono particolarmente efficaci.
Una parte dei benefici delle proteine della soia, inoltre, deriva dal fatto che esse, rispetto alle altre proteine, in particolare a quelle del latte, determinano un più limitato innalzamento dei livelli di insulina nel sangue. Si sa che il tasso di tale ormone si eleva soprattutto a causa dell'assunzione di carboidrati ad alto indice glicemico, vale a dire di quelli che determinano un innalzamento notevole della glicemia, come le patate, il pane, il riso e i dolci. Anche le proteine, però, sia pure in maniera assai ridotta, possono agire sulle concentrazioni ematiche di tale ormone, i cui alti livelli creano una serie di problemi al nostro organismo.
Se, fra gli altri obiettivi, la Zona si propone di mantenere entro certi limiti proprio i tassi di insulina nel sangue, ecco che le proteine della soia hanno anche questo vantaggio.
È per tutti questi motivi che l'introduzione nella propria alimentazione di una certa quantità quotidiana di proteine della soia può aggiungere altri benefici per la salute di chi si alimenta secondo determinati principi.
L'aumento del consumo di proteine della soia che si è avuto negli ultimi anni nei paesi occidentali, dunque, va considerato un passo in avanti per la salute ed il benessere.
La soia e la Longevità
Secondo i criteri più moderni, per valutare la longevità (quelli che tengono conto non solo della percentuale degli individui che superano una certa età, per esempio i 100 anni, ma anche del tasso di mortalità degli individui adulti di una certa popolazione), il primato a livello mondiale spetta agli abitanti dell'isola giapponese di Okinawa. I suoi abitanti (che, oltre ad essere molto longevi, si ammalano raramente di tumori, di malattie cardiocircolatorie e di Alzheimer), oltre al pesce e alle verdure, consumano quotidianamente una gran quantità di proteine di soia: circa 100 grammi a testa. Si noti che gli abitanti di Okinawa, pur non avendo alcuna carenza di nutrienti, introducono quotidianamente una quantità contenuta di calorie, un altro fattore che è molto importante quando si voglia avere una vita lunga. Con le proteine della soia ciò risulta più facile anche perché esse hanno un notevole effetto saziante, assai più grande di quello delle proteine del latte. Le proteine della soia, infatti, stimolano la produzione di una gran quantità di CCK, l'ormone che determina l'insorgere della sazietà.
La soia e il colesterolo
Il consumo di soia è in grado di determinare un abbassamento del colesterolo totale e del colesterolo LDL (quello "cattivo"). Secondo alcuni studiosi, nessun altro mezzo dietetico è più efficace quanto la soia nel ridurre i livelli di tali sostanze nel sangue.
In questo senso, si può affermare che la soia ha un'azione complementare a quella dell'olio di pesce che, invece, determina soprattutto un abbassamento dei trigliceridi e un innalzamento del colesterolo HDL (quello "buono").
Gli effetti positivi della soia sul colesterolo e sulle LDL, in ogni caso, determinano una riduzione di almeno il 20% del rischio di malattie cardiache. E' per questo motivo che negli Stati Uniti, l'ente che si occupa del controllo dei cibi, la FDA, dal 1999 ha consentito di indicare sulle etichette dei prodotti contenenti proteine di soia che il consumo di essi può ridurre il rischio di malattie cardiache.
La soia e i problemi femminili
Il consumo abituale di soia è senz'altro molto utile nell'uomo, ma lo è ancora di più nella donna.
La Soia è senza dubbio molto efficace anche per quel che concerne l'osteoporosi, la perdita di massa ossea che affligge un gran numero di persone sopra i 60 anni e che è la causa di fratture ossee, spesso invalidanti (soprattutto al femore e alle vertebre) e più frequenti nella donna.
Gli isoflavoni della soia consentono anche di ridurre sensibilmente le vampate di calore nelle donne in menopausa, senza alcun effetto negativo.
Gio Apr 11, 2013 12:17 am Da sardu
» allenamento a casa?
Mar Mar 26, 2013 5:53 pm Da sardu
» Mi presento
Mar Mar 26, 2013 3:14 pm Da sardu
» MR10 si rinizia ...ma come?
Ven Ago 31, 2012 5:49 pm Da MR10
» ciao
Ven Feb 17, 2012 9:24 pm Da gareth66
» Hola
Dom Ott 02, 2011 5:55 pm Da Mr.Ripped
» sono molto giovane u.u
Dom Lug 31, 2011 11:26 pm Da Cobra85
» Ciao!
Gio Giu 02, 2011 2:04 pm Da nett
» Aumento massa
Lun Mag 23, 2011 12:03 pm Da Soan