Meglio farsi da soli o essere seguiti?

Stavo guardando i video su you tube dei vari pro ifbb e delle trasformazioni di alcuni tizi e mi è venuta in mente una cosa: io (parlando della palestra) ho sempre fatto quasi tutto a parte all'inizio i primi mesi del mio secondo anno di palestra quando un mio amico-istruttore mi fece un paio di schede (preciso che non era uno scarso che metteva giù due esercizi pigliati a caso, le cose le sapeva) poi lui cambiò palestra e io rimasi solo e ho dovuto iniziare ad organizzarmi da solo. Ho letto riviste come flex e M&F (che molti demonizzano a priori),imparavo qualcosa sentendo in giro da altri (internet ancora non lo avevo disponibile) e negli anni ho strutturato un sacco di schede perfezionando gli abbinamenti,esercizi,serie,rep e iniziando a buttare le basi per una programmazione intelligente e istintiva. Adesso vedo in palestra alcuni che nonostante si vogliano allenare seriamente non si sforzano più di tanto di capire le cose: si fanno fare le schede dall'istruttore e buonanotte,accettano passivamente senza cercare di entrare nel meccanismo e probabilmente la maggior parte di loro non imparerà mai a farsi una scheda da solo e anche dopo anni di palestra continuativa non sapranno come impostare una scheda diversa da quella che fanno o una full o un periodo di scarico ecc..... insomma non riescono a fare quel salto di qualità nella loro programmazione. Per quanto grosso uno possa essere se parlando mi dice che le schede gliele fa il suo amico (a meno che non sia Glass in persona) ai miei occhi perde una marea di punti: dopo qualche anno di palestra fatta seriamente bisogna iniziare a camminare con le proprie gambe,altrimenti non si impara mai.
Io francamente per quella che è la mia esperienza sono molto soddisfatto del mio percorso: se mi fossi fatto fare le schede per diversi anni non avrei imparato gran parte delle cose che so ora (ed è sempre meglio imparare le cose da giovani o giovanissimi piuttosto che a 30 o passa anni),ma vedo così tante persone che pur volendosi allenare seriamente non capiscono questa cosa e poi magari si lamentano che la scheda che gli fa l'istruttore non li soddisfa al 100%....chi meglio di te stesso ti conosce? Se le cose le sai chi meglio di te conosce quali sono gli esercizi con cui ti trovi meglio e qual'è la migliore strategia per crescere?

io fino a poco tempo fa mi facevo fare le schede..ma sto notando che da quando ho iniziato ad allenarmi a sensazione va molto meglio...secondo me arrivare in palestra e dire: oh oggi alleno questo e questo...non ti crea quella sensazione di noia che ti può creare seguire schede prestabilite...ovvio ci vuole un minimo di conoscenza..ma penso che già dopo 1anno, 1 anno e mezzo più o m,eno qualcosa si inizia a capire..è come la questione diete..ti puoi far prescrivere quello che vuoi ma alla fine sei tu che capisci dove il tuo corpo iniza ad inglofarsi , gli alimenti che tolleri meno, e cosa ti va di mangiare ( non si puù mangiare cosa contro volgia..ti porta solo a nervoso e ansia).....imho avere un minimo di conoscenze e seguirsi porta a risultati maggiori rispetto ad avere un preparatore...io la vedo così ed è quello che sto facendo ...

Certo. C'è anche da dire che nel caso di amatori (come tutti noi) i preparatori personali non si ingaggiano (a meno che uno non abbia parecchi soldi da parte) e l'istruttore della palestra ti può seguire fino a un certo punto visto che oltre a te ce ne sono altri di abbonati e seguire una persona non specificatamente toglie sempre dei punti al tuo lavoro. E poi come giustamente sottolinei sapere gestire eventuali giorni no (come quando non sei al top e non riesci a caricare o non hai voglia di fare un determinato esercizio) è importante e finchè ti affidi ciecamente a qualcun altro (senza capire quello che fai e perchè lo fai) non riesci a trovare una soluzione adeguata

Se a seguirimi fosse Sarcev allora si, ma così come sono ora, arrivato finalmente in un punto che ho imparato davvero come allenare stò catorcio che ho, direi che non lo farei mai.

Poi preferisco sbagliare con le mie gambe, che con quelle degli altri...anche se il presupposto di chi si fa seguire è proprio quello di non sbagliare.

Tarantino ha scritto:Se a seguirimi fosse Sarcev allora si, ma così come sono ora, arrivato finalmente in un punto che ho imparato davvero come allenare stò catorcio che ho, direi che non lo farei mai.

Poi preferisco sbagliare con le mie gambe, che con quelle degli altri...anche se il presupposto di chi si fa seguire è proprio quello di non sbagliare.

Sarcev mi convince comunque poco da quel punto di vista,preferisco Glass

Non è detto che uno che si faccia seguire non debba mai sbagliare. A parte il fatto che sbagliare da soli ti permettere di capire meglio cosa hai sbagliato e come rimediare la volta successiva (e te lo ricorderai sempre) ma sbagliando per conto di altri rischi di non capire come rimediare e rischi di fare più danni di quelli che hai. Per esempio mettiamo che vada dallìistruttore e gli dico: voglio avere gambe grossissime e lui mi dirà di fare squat. Bene: mettiamo che io abbia problemi (di cui non sono neanche a conoscenza) alle ginocchia e facendo squat senta grossi fastidi,l'istruttore potrebbe dirmi (non capendo cosa intendo per dolori visto che non è lui che li prova in prima persona) migliora l'esecuzione,stai così,metti le gambe in questo modo ecc... ma alla fine il problema invece che migliorare continuerà a peggiorare e farai più danni che altro. Se invece ragioni da solo ci arrivi per forza di cose prima di un estraneo a capire i segnali del tuo corpo e la volta dopo se ti risuccede una cosa simile lo capisci in 1/10 del tempo mentre se c'è sempr equalcun altro a doverlo capire ci metterà sempre di più